Antonio| 02/07/2016
Fare una sim spagnola è estremamente semplice, anche per un turista, in quanto occorre semplicemente la carta d’identità (facendo parte la Spagna della Unione Europea).
Dovrete chiaramente riempire dei moduli, basterà mettere la dirección (indirizzo) italiano.
Le schede sim spagnole si dividono, come anche in Italia, in contrato (abbonamenti) e prepago (prepagate), chiaramente chiedete una prepagata (soprattutto perché per gli abbonamenti avreste bisogno di un conto corrente e del numero N.I.E., se non anche altre garanzie come una busta paga).
Fondamentalmente gli operatori sono tre: Movistar, Vodafone e Orange. Io consiglio e ho Orange, il rapporto qualità prezzo è estremamente buona.
Perché fare una sim spagnola? Personalmente credo che per vacanze da una a due settimane è estremamente inutile fare una sim spagnola, perché se volete telefonare in Italia vi è molto più utile aver attività le opzioni del vostro operatore per fare le telefonate dall’estero a basso costo; per quanto riguarda internet, ormai molti esercizi offrono il wi-fi gratuito per i propri clienti, non consiglio di utilizzare il wi-fi a pagamento degli alberghi, spesso molto caro, semmai cercate alberghi che offrano anche internet.
Per chi avesse contatti sull’isola, telefonate da fare o periodi lunghi da passare sull’isola, consiglio ovviamente di farsi una sim spagnola.
Da poco l’Unione Europea è riuscita a costringere gli operatori telefonici mobili europei ad abbassare il costo del roaming, ossia dell’utilizzo di internet e telefonate all’estero. Si fa tanto parlare male dell’Unione Europea, però devo ammettere che come italiano che vive all’estero, vedo anche i vantaggi dell’essere cittadino europeo