Antonio| 05/09/2018
In un post che ho condiviso sulla pagina FB del blog, ho messo in risalto alcuni numeri negativi: meno 330.000 turisti negli ultimi 4 mesi, stagione estiva, non altissima stagione (quella forse la individuerei nei mesi autunnali e invernali quando arrivano i turisti dal nord europa), ma neanche bassa stagione; 270 disoccupati in più divisi tra le isole, una ripresa della disoccupazione dopo vari mesi di calo, siamo nell’ordine dello 0.13%, sciocchezze.
Gli imprenditori di Tenerife hanno però già chiesto un tavolo con sindacati e politici, per analizzare problemi e punti di debolezza. Situazione tragica? No! Per rispondere alle richieste di una gentile e cordiale lettrice, vorrei ora porre la vostra attenzione sugli aspetto positivi: la spesa dei turisti è aumentata rispetto all’anno scorso nello stesso periodo del 2.3%, arrivando a 1527.7 milioni di euro, che sommato a quello dell’anno arriva a 9.641.4 milioni di euro, con un aumento rispetto al 2017 del 2,6%; sono aumentate a livello annuale anche le imprese, +3.8%, in valori assoluti +28.808 iscritti alla Seguridad Social (praticamente il nostro INPS, più o meno), anche se nell’ultimo mese si registra un calo dello 0.6%. Secondo gli imprenditori, questi aspetti positivi non sono causa dell’aumento dei prezzi, in quanto questi sono aumentati solo dello 0,3%, rispetto allo 0,9% della media nazionale.
Fonte: Canarias en Hora