Per ora ho strutturato la pagina principale in questo modo: vi è un menù in alto, qui sono contenuti link a differenti servizi (vocabolario Italiano-Spagnolo e viceversa, web cam, Farmacie, immobiliaristi) o a Radio da ascoltare on line per farsi un’idea della parlata canaria e della musica ascoltata (generalmente quella pop internazionale, a volte spagnola, raramente quella folkloristica); vi è poi un menù “azzurro”, ogni pulsante rimanda a una pagina o a più pagine (menù a tendina), qui inserirò riflessioni, informazioni, foto, riferimenti che possono essere utili alle vostre ricerche personali su internet oppure che non risentano del passare dei giorni (foto di spiagge, riferimenti a locali, bar, ristoranti).
Il corpo centrale della pagina principale ospiterà degli articoli ogni giorno, ho scelto di mantenere l’attenzione su differenti argomenti, ma anche voi, potrete suggerire idee per articoli scrivendo a quotidianocanarie@gmail.com
Quale è la nostra mission? Offrire notizie quotidianamente e a puro scopo informativo, dunque quando navigherete sul nostro sito o leggerete i differenti articoli saprete che non abbiamo nessun interesse, in quanto non vendiamo alcun prodotto, non ci proponiamo di affittare o vendere.
Vogliamo occuparci di politica nazionale italiana e spagnola, politica internazionale, economia, vita alle canarie nei suoi differenti aspetti: turistico, vita quotidiana ma anche quella legata alle norme. Vorremmo creare anche un luogo di scambio culturale, di promozione della biosfera, delle specificità eno-gastronomiche delle canarie.
Per fare questo abbiamo pensato innanzitutto di raccogliere informazioni, comprese quelle commerciali, porvi il link ai vari siti: immobiliaristi, società italiane di servizi, locali di ristorazione, siti per cercare lavoro, luoghi di valore storico e naturalistico, il tutto per creare un portale che voi possiate utilizzare comodamente.
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Brutta avventura stanotte per molti turisti italiani bloccati nel l’aeroporto di Fuerteventura dopo la chiusura della pista di atterraggio dalle 16.00 alle 24.00. Approfittando della totale assenza di informazioni da parte delle autorità aeroportuali i turisti sono stati rapidamente portati al check-in in modo da liberare da ogni responsabilità le agenzie di viaggio (nel mio caso la Settemari) e abbandonati a trascorrere una notte bivaccando nell’aeroporto senza possibilità di contattare la compagnia aerea (nel mio caso da Albastar) nè di riprendere i bagagli e lasciare l’aeroporto, pena il rischio di perdere il volo. Al momento non è ancora noto quando sarà disponibile il volo di rientro.
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